sabato 2 aprile 2016

Carl Gustav Jung: Chi guarda nello specchio dell’acqua vede per prima cosa, è vero, la propria immagine...


René Magritte
Chi guarda nello specchio dell’acqua vede per prima cosa, è vero, la propria immagine. Chi va verso se stesso rischia l’incontro con se stesso. Lo specchio non lusinga; mostra fedelmente ciò che in esso si riflette, e cioè il volto che non esponiamo mai al mondo, perché lo veliamo per mezzo della Persona, la maschera dell’attore. Ma dietro la maschera c’è lo specchio, da cui il vero volto traspare. È questa la prima prova di coraggio da affrontare sulla via interiore, una prova che basta a far desistere la maggior parte degli uomini. L’incontro con se stessi è infatti una delle esperienze più sgradevoli, alle quali si sfugge proiettando tutto ciò che è negativo sul mondo che ci circonda. Quando si è in grado di vedere la propria Ombra e di sopportarne la conoscenza, si è solo assolta una piccola parte del compito: si è perlomeno fatto affiorare l’inconscio personale.

In: "Gli archetipi dell’inconscio collettivo" di Carl Gustav Jung

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