sabato 15 aprile 2017

Pavel Aleksandrovič Florenskij: Il caos genera l’essere individuale, e il caos stesso lo distrugge...

Joan Mirò
Il caos genera l’essere individuale, e il caos stesso lo distrugge. Per l’individuo la distruzione significa sofferenza e male. Ma nella struttura generale del mondo, cioè fuori della valutazione umana, essa non è né un bene, né un male, ma qualcosa di buono e utile, poiché tale è la legge della vita.[…]
L’umanità, con tutte le sue istituzioni e con tutti i suoi concetti, non è che una, sia pur importantissima, creatura del caos. E quando il caos non tiene conto dei concetti umani, ciò non significa che li trasgredisca «per dispetto», che li combatta e contrapponga ad essi la loro negazione, ma semplicemente che, per così dire, non si accorge di essi.

In: “ Non dimenticatemi (N. 8 [b]1 - 8 febbraio 1935 – Solovki)”, di Pavel Aleksandrovič Florenskij

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