martedì 23 maggio 2017

Herman Melville: Oh vita! Eccomi qua, superbo come un dio greco, eppure debitore a questo sciocco di un osso su cui reggermi!

Ivan Konstantinovič Ajvazovskij
Oh vita! Eccomi qua, superbo come un dio greco, eppure debitore a questo sciocco di un osso su cui reggermi! Maledetti questi reciproci debiti umani che non possono fare a meno di libri mastri. Vorrei essere libero come l’aria, e invece sono segnato nei registri di tutto il mondo. Sono così ricco, che avrei potuto controbattere ogni offerta dei Pretoriani più ricchi all’asta dell’impero romano, che era l’asta del mondo; eppure sono debitore anche della carne della lingua con cui mi vanto. Perdio! Prenderò un crogiolo e mi ci butterò dentro, per dissolvermi in una piccola concisa vertebra. Davvero.

 In: “Moby Dick”, di Herman Melville

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