domenica 2 luglio 2017

Ignazio Silone: La moralità non può vivere e fiorire che nella vita pratica...

Giuseppe Pellizza da Volpedo,
La moralità non può vivere e fiorire che nella vita pratica. Noi siamo responsabili anche per gli altri. "Se applichiamo il nostro sentimento al male che regna attorno a noi, non potremo rimanere inattivi e consolarci con l'attesa di un mondo ultraterreno. Il male da combattere non è quella triste astrazione che si chiama il Diavolo; il male è tutto ciò che impedisce a milioni di uomini di umanizzarsi. Anche noi ne siamo direttamente responsabili... "Non credo che ci sia, oggi, un'altra maniera di salvarsi l'anima. Si salva l'uomo che supera il proprio egoismo d'individuo, di famiglia, di casta, e che libera la propria anima dall'idea di rassegnazione alla malvagità esistente. "Cara Cristina, non bisogna essere ossessionati dall'idea di sicurezza, neppure della sicurezza delle proprie virtú. Vita spirituale e vita sicura, non stanno assieme. Per salvarsi bisogna rischiare."

In: "Vino e pane", di Ignazio Silone



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