domenica 25 febbraio 2018

Herman Hesse: C’è una virtù che molto amo, l’unica. Essa ha nome tenacia...

Ansel Adams
C’è una virtù che molto amo, l’unica. Essa ha nome tenacia. Delle molte virtù di cui leggiamo nei libri e di cui sentiamo parlare i maestri non so che farmene. E d’altro canto, tutte le molte virtù che l’uomo si è inventato potrebbero essere raccolte sotto un’unica denominazione. Virtù significa: obbedienza. Solo che c’è da chiedersi a chi si obbedisce. Anche la tenacia, infatti, è obbedienza. Ma tutte le altre virtù, tanto amate e lodate, sono obbedienza a leggi che sono state imposte da uomini; soltanto la tenacia non si inchina a queste leggi. Chi è tenace, obbedisce infatti a un’altra legge, una legge particolare, assolutamente sacra, la legge che ha in se stesso, il «tenere a se stesso».

In : "Non Uccidere - Considerazioni politiche-(Tenacia dicembre 1917)", di Hermann Hesse

Bertrand Russel: Coloro i quali tentano di fare dell'umanesimo una religione, che sono convinti che non vi sia nulla di più elevato dell'uomo, non appagano i miei sentimenti...

Caravaggio
Coloro i quali tentano di fare dell'umanesimo una religione, che sono convinti che non vi sia nulla di più elevato dell'uomo, non appagano i miei sentimenti. Ciò nonostante non riesco a credere che, nell'universo come noi lo conosciamo, vi sia qualcosa che io possa prendere in considerazione al di là degli esseri umani... La verità oggettiva non-umana sembra essere un'illusione. Così il mio intelletto si schiera dalla parte degli umanisti, nonostante i miei sentimenti si ribellino violentemente.

Da: "La mia filosofia", di Bertrand Russell

Kita Morio: Quando nelle fiabe la gente si ridesta da un sonno profondo e incantato, si trova in questa situazione: si domanda se tutto ciò che ha veduto nei sogni frammentati non sia alla fin fine reale...


Giacomo Balla
Quando nelle fiabe la gente si ridesta da un sonno profondo e incantato, si trova in questa situazione: si domanda se tutto ciò che ha veduto nei sogni frammentati non sia alla fin fine reale, mentre il nuovo mondo, così limpido all'apparenza, è un'illusione.
Quando mi inoltrai sul cammino, dopo il compimento dell'infanzia, avevo precisamente questo senso di dislocazione. Sarà forse un errore considerare la fanciullezza come una forma di sopore, un periodo di riposo per la vita spirituale, ma per far maturare ciò che nell'infanzia fu seminato, sembra che occorra una forma di sonno, una disattenzione ai piatti stereotipi dai quali siamo circondati.

Di Kita Morio, in: "lo stupore infantile (Citazione a pag. 13) ", di Elémire Zolla

Natsume Sōseki: Ecco in che consiste la preziosa virtù di cui è dotata la natura....


Valerius De Saedeleer
Ecco in che consiste la preziosa virtù di cui è dotata la natura. La natura in un attimo coltiva il nostro animo, lo purifica e lo conduce in un limpido mondo poetico.

Da: “Guanciale d’erba (Traduzione di Lydia Origlia)”, di Natsume Sōseki

Marguerite Yourcenar: Quando prendo in esame la mia vita, mi spaventa di trovarla informe. L'esistenza degli eroi, quella che ci raccontano, è semplice...

Tamas Andok
Quando prendo in esame la mia vita, mi spaventa di trovarla informe. L'esistenza degli eroi, quella che ci raccontano, è semplice: va diritta al suo scopo come una freccia. E gli uomini, per lo più, si compiacciono di riassumere la propria esistenza in una formula - talvolta un'ostentazione, talvolta una lamentela, quasi sempre una recriminazione; la memoria compiacente compone loro una esistenza chiara, spiegabile. La mia vita ha contorni meno netti: come spesso accade, la definisce con maggiore esattezza proprio quello che non sono stato: buon soldato, NON grande uomo di guerra; amatore d'arte, NON artista come credette d'essere Nerone alla sua morte...

Da: "Memorie di Adriano" di Marguerite Yourcenar

domenica 18 febbraio 2018

Dino Buzzati: Oh, la coscienza! Povero ferravecchio. Sì, la coscienza, per tanti secoli ha reso agli uomini inestimabili servigi...


Rodney Smith
Oh, la coscienza! Povero ferravecchio. Sì, la coscienza, per tanti secoli ha reso agli uomini inestimabili servigi; anche lei tuttavia ha dovuto adeguarsi ai tempi, adesso è trasformata in qualcosa che le assomiglia solo vagamente, qualcosa di più semplice, più standard, più tranquillo direi, di gran lunga meno impegnativo e tragico.

Da; “Sessanta racconti”, di Dino Buzzati

Alejandro Jodorowsky: L’anima è una goccia dell’oceano divino di cui siamo...


Auguste Rodin
L’anima è una goccia dell’oceano divino di cui siamo, per un brevissimo tempo, l’umile vettore. È stata emanata da Dio e viaggia per ritornare e dissolversi in Dio, che è godimento eterno.

Da:" la danza della realtà", di Alejandro Jodorowsky